Agevolazioni fiscali e infissi: cosa cambia con il Decreto Salva-Conti

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Agevolazioni fiscali e infissi: cosa cambia con il Decreto Salva-Conti

Dopo l’abrogazione dello sconto in fattura e cessione del credito, è un’altra misura normativa ad interessare il comparto dei serramenti e degli infissi in legno: il DL 39/2024, meglio noto come Decreto Salva-Conti. Un provvedimento che, salvo modifiche in sede di conversione, incide in larga parte sul settore edilizio e, nello specifico, sui bonus infissi. Esso, infatti, apporta importanti novità al Bonus Barriere Architettoniche 75%, Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni.

 

A parte il primo, per il quale è confermata la non applicabilità alla sostituzione infissi salvo alcuni casi specifici, sono gli altri due a portare novità. In sostanza, prima dell’entrata in vigore del DL 29/2024 era possibile accedere a Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni a patto che le spese per l’intervento fossero corredate da un titolo edilizio abilitativo depositato prima del 16 febbraio 2024.

 

Con il Decreto Salva-Conti si aggiunge un secondo requisito da soddisfare, ovvero l’effettuazione di un versamento a corredo della pratica avvenuto prima della sua entrata in vigore: in altri termini, bisogna aver pagato almeno una fattura entro il 4 aprile 2024.